sabato 21 gennaio 2017

Sanremo 2017 - Marco Masini – Spostato di un secondo
Signor Tenente (Giorgio Faletti)

Sanremo 2017










Il testo

di M. Masini, 
S. Vallarino, D. Calvetti

Mi sono incontrato a cinque anni cadendo
e ho scoperto che cadere fa male
nel primo schiaffo ho capito il pianto
e che se è non strettamente vitale 
non si deve rubare
ho scoperto che l’amore è un’arte da capire
e l’ho scoperto così semplicemente amando
che tutto cambia mentre lo stai vivendo
e che alcune cose si allineano a stento
si allineano a stento

Un’altra volta indietro e ritrovarmi nudo
e ritrovar la voglia di riempire ogni vuoto
e fare tutto di nuovo, fare tutto di nuovo
di nuovo
un attimo dopo

E adesso vorrei sapere
come sarebbe il mondo
se tutto quanto fosse
spostato di un secondo
adesso ti vedrei
scegliere di restare
e invece te ne vai
e io, io ti lascio andare

Io che con la nicotina non ho fatto pace
vorrei tornare lì per non provare nemmeno
vedere da grande come diventa una voce
se non la vizi con trent’anni di veleno
io che da sempre le considerazioni
e se sei segnato è dalle tue azioni 
e dalle onde del mare
poi uno sconosciuto fa sentire una canzone
e riparte dal suo nome per ricominciare

E adesso vorrei sapere
come sarebbe il mondo
se tutto quanto fosse
spostato di un secondo
adesso ti vedrei
scegliere di restare
e invece te ne vai
e io, io ti lascio andare

E tornerei daccapo
nella stessa stanza
fare tutto di nuovo
a un metro di distanza
per ricadere ancora
negli stessi istanti
negli stessi posti
magari un po’ più avanti
come se fosse un altro vento
una seconda occasione
uno sguardo distante
l’altra faccia della stessa emozione
fare tutto di nuovo
an attimo dopo

E adesso vorrei sapere
come sarebbe il mondo
se tutto quanto fosse
spostato di un secondo
adesso ti vedrei
scegliere di restare
e invece te ne vai
e io, io ti lascio andare

Mi sono incontrato questa mattina cadendo
e mi stupisce ancora che cadere fa male
un altro schiaffo e ho capito il pianto
un altro schiaffo e ho capito il pianto
mi sono incontrato questa mattina cadendo
e mi stupisce ancora che cadere fa male
un altro schiaffo e ho capito il pianto
e se è non strettamente vitale 
non rinunciamo ad amare






 accordi per chitarra 

LAm
Mi sono incontrato a cinque anni cadendo
FA
E ho scoperto che cadere fa male
DO
Nel primo schiaffo ho capito il pianto
SOL
E che se è non strettamente vitale 

non si deve rubare
LAm
Ho scoperto che l’amore è un’arte da capire
FA
E l’ho scoperto così semplicemente amando
DO
Che tutto cambia mentre lo stai vivendo
SOL
E che alcune cose si allineano a stento

LAm 

FA               DO    SOL
  Si allineano a stento

LAm
Un’altra volta indietro e ritrovarmi nudo
FA
E ritrovar la voglia di riempire ogni vuoto
DO
E fare tutto di nuovo, fare tutto di nuovo
SOL
Di nuovo
Un attimo dopo
LAm
E adesso vorrei sapere
SOL
Come sarebbe il mondo
FA
Se tutto quanto fosse
DO       SOL
Spostato di un secondo
LAm
Adesso ti vedrei
SOL
Scegliere di restare
FA
E invece te ne vai
DO    SOL            LAm  
E io, io ti lascio andare

FA

LAm
Io che con la nicotina non ho fatto pace
FA
Vorrei tornare lì per non provare nemmeno
DO
Vedere da grande come diventa una voce
SOL
Se non la vizi con trent’anni di veleno
LAm
Io che da sempre le considerazioni
FA
E se sei segnato è dalle tue azioni 

e dalle onde del mare
DO
Poi uno sconosciuto fa sentire una canzone
SOL
E riparte dal suo nome per ricominciare
LAm
E adesso vorrei sapere
SOL
Come sarebbe il mondo
FA
Se tutto quanto fosse
DO       SOL
Spostato di un secondo
LAm
Adesso ti vedrei
SOL
Scegliere di restare
FA
E invece te ne vai
DO    SOL            LAm  
E io, io ti lascio andare
       LAm
E tornerei daccapo
                 FA
Nella stessa stanza
Fare tutto di nuovo
                    DO
A un metro di distanza
Per ricadere ancora
                 SOL
Negli stessi istanti
Negli stessi posti
                      LAm                   
Magari un po’ più avanti
Come se fosse un altro vento
                FA
Una seconda occasione

Uno sguardo distante
              
L’altra faccia della stessa emozione

LAm SOL FA 

DO                 SOL
  Fare tutto di nuovo
               LAm
Un attimo dopo
LAm
E adesso vorrei sapere
SOL
Come sarebbe il mondo
FA
Se tutto quanto fosse
DO       SOL
Spostato di un secondo
LAm
Adesso ti vedrei
SOL
Scegliere di restare
FA
E invece te ne vai
DO    SOL            LAm  
E io, io ti lascio andare

Mi sono incontrato questa mattina cadendo
FA
E mi stupisce ancora che cadere fa male
DO
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
SOL
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
LAm
Mi sono incontrato questa mattina cadendo
FA
E mi stupisce ancora che cadere fa male
DO
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
SOL  
E se è non strettamente vitale 

non rinunciamo ad amare

Nessun commento:

Posta un commento